OUIJA Cosa conoscere e come usarla

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LA TAVOLA OUIJA

 

Un tema che tocca moltissime persone e che fa paura a molti. Qui in questo articolo vi spiegherò come e perché la tavola ouija è tanto temuta e parlata e come vederla sotto un altro aspetto cercando di eliminare dalle vostre menti anni e anni di dicerie in merito.

Dobbiamo partire dai primi anni da dove parte lo Spiritismo, con i tavolini volanti nella Francia di Allan Kardec. In quell'epoca moltissime persone sperimentavano i tavolini, una forma di comunicazione medianica senza nessuna precauzione e senza nessuna conoscenza in merito, ma era solo una cosa che andava di moda. Comunque sia, in centri ristretti, le comunicazioni avvenivano seriamente e furono prontamente studiate da menti rigorose e da lì partì lo studio dello spiritismo come lo conosciamo oggi.

Il tavolino medianico appena citato è la stessa identica cosa della tavola ouija, non cambia assolutamente nulla nell'ambito comunicazione ma cambia solo il metodo di contatto. Negli anni le dicerie su questo metodo comunicativo si sono amplificate moltissimo, soprattutto nei giovani e questo fenomeno negativo nasce dal fatto che tra i giovani, in maggior numero e tra i grandi non c'è una conoscenza della medianità. La medianità non è mai stata spiegata così tanto come in questi ultimi anni e nel passato era solo una forma di comunicazione attrattiva.

La tavola ouija non è altro che una tavola di legno, ma potete usare qualsiasi materiale, con delle lettere incise sopra. Le comunicazioni avvengono grazie ad un’apposita planchette posizionata al centro, dove i partecipanti poggiando i polpastrelli delle dita delicatamente su di essa, permettono, dopo qualche minuto o ora, il suo movimento. I messaggi vengono composti grazie a questo movimento che permette le planchette di posizionarsi sopra le lettere disegnate e comporre il messaggio da lasciare.

Il tavolino invece (prime comunicazioni), usato moltissimo negli anni passati ha la stessa funzione, solo che i messaggi venivano scritti con un alfabeto più lungo perché per ogni colpo che i tavolini faceva corrispondeva una lettera. Un colpo una A, due colpi una B, tre colpi una C e così via. La metodica era valida ma impiegava troppo tempo per comporre un singolo messaggio anche se con alcuni medium le comunicazioni erano talmente veloci che non si riusciva a trascrivere i battiti del tavolino e tramutarli in lettere. Dipende molto dal medium che dirige la seduta.

Ebbene la tavola ouija non è altro che un mezzo diverso di comunicazione con il mondo energetico e come si possono contattare anime gentili possiamo imbatterci anche in anime burlone che possono prendersi gioco di noi e spaventarci. Ecco la nascita delle leggende e storie tanto cercate dagli amanti di questa modalità. Non di meno dobbiamo già introdurre alla vostra conoscenza la possibilità di contatto con il vostro subconscio. 

 

Nella mia esperienza ho avuto entrambe le comunicazioni ma mi sono preso del tempo per poterle capire ed a oggi spiegare a chi non conosce come comunica il mondo spirituale e non ha nozioni in merito la medianità in generale.

 

Agli inizi ebbi anche un briciolo di paura perché non sapevo quello che stavo facendo e quelle storie riecheggiavano nella mia mente ad ogni lettera trascritta; erano lì che mi facevano stare su gli attenti e mi bloccavano l'armonia e questo amplificava ulteriormente la facilità di contattare anime poco evolute.

Vi dico questo perché la nostra consapevolezza del mondo dello spirito è fondamentale per poter creare una connessione amorevole con loro, altrimenti le nostre paure più profonde possono indurci a parlare anche con il nostro subconscio che di paure ne ha a volontà.

 

Bene partiamo con ordine.

La tavola ha la funzione di connettersi con il nostro corpo al mondo spirituale e ha la capacità, sempre con il nostro corpo di poter parlare con la persona che amiamo dall'altra parte. Le possibilità ci sono ma bisogna comprendere tutti i segnali per una buona riuscita. Ci sono anche delle domande da fare prima di iniziare a porre le domande giuste perché dobbiamo creare una sinergia anche con i presenti e armonizzare l'ambiente.

COME COMINCIARE:

Prima di tutto mettiamoci in cerchio su una superficie comoda, stare anche ore con le braccia sollevate non è il massimo quindi vi consiglio di trovare una posizione che vi si addice e mettervi comodi, potete anche mettervi nella posizione più classica, sopra ad una tavola e voi seduti tranquillamente sulle sedie.

Una volta che tutti i partecipanti sono al loro posto si può cominciare ad instaurare un rapporto e comunicare a percepire le energie che abbiamo attorno. Loro ricordate sono già presenti e sanno che ci sarà una possibilità di lasciare un messaggio e quindi non perderanno tempo se ne avranno la possibilità.

Cominciate a respirare lentamente, inspirate per 4 secondi, trattenete per uno e espirate per altri 4 secondi. Questa respirazione portatela avanti per 5 minuti. Una volta che sentite il vostro corpo cambiato, perché l'ossigenazione del sangue aumenta e quindi anche il vostro livello vibratorio, posizionate il polpastrello dell'indici sopra la planchette e aspettate.

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Potrebbe capitare che la planchette si muova subito ma di norma, se l'energia è bene equilibrata, si muoverà dopo qualche minuto.

Il movimento della planchette non è del tutto assente dal vostro corpo e dalla vostra forza fisica, perché loro utilizzano voi per muovere il puntatore, quindi non portate alla vostra mente che quello che state facendo è falso e non pensate che siete voi a muovere il puntatore perché hanno bisogno di tempo e voi avete bisogno di tempo per capire quindi dategli fiducia.

Sentirete una spinta nella vostra mano o braccio che vi incita a spostare il puntatore verso una direzione e questa spinta agevolatela, non bloccate il puntatore ne ponete molta forza su di esso altrimenti l'esperienza non avverrà. Dovete essere delicati con il mondo dello spirito e loro saranno delicati con voi.

Vi accorgerete che nei movimenti non avrete un controllo al 100% perché avrete per tutta la sessione una sensazione di non autorità sulla planchette e se pensate di spingere il cursore da una parte vi accorgerete che non accetterà la vostra decisione, ma andrà nella direzione voluta dal mondo dello spirito, nonostante stiano utilizzando la vostra mente e il vostro corpo. 

Il puntatore comincerà a fare dei movimenti casuali o circolari, cambiando spesso la velocità di movimento, non spaventatevi è normale, sono loro che stanno prendendo affinità con le vostre energie. Se dopo qualche minuto il puntatore continua a girovagare a caso chiedete alcune cose dopo aver salutato con rispetto:

- Grazie amici invisibili per essere qui questa sera e siamo lieti di poter parlare con le anime che vogliono o hanno bisogno di comunicare. Ma prima di iniziare vi chiediamo gentilmente se, per una buona riuscita, le posizioni dei partecipanti sono giuste?

 

il puntatore andrà su il SI o su il NO e in base alla risposta agite di conseguenza. Se la risposta e SI dovete porre un'altra domanda che vedremo a breve ma se la risposta è NO dovete porre la seguente domanda;

 

- Grazie della risposta, puoi indicarci per favore chi deve spostarsi e al posto di chi?

 

Il puntatore a questo punto non andrà su nessuna lettera ma andrà a posizionarsi a bordo tavola, quasi a fuoriuscire in corrispondenza di una persona. Qui potrebbe essere che il puntatore dopo essersi fermato possa ripartire verso un'altra persona, ma in caso contrario, se si dovesse fermare solo da una persona ponete questa domanda:

 

-Grazie e al posto di chi deve mettersi (nome persone)?

 

Ora il puntatore si sposterà verso un'altra persona e quello è il segnale che i due partecipanti devono scambiarsi di posto. Queste domande servono per interagire prima della seduta e per farsi dare una mano a equilibrare le energie perché ci sono persone molto potenti e altre meno potenti, ci sono persone medium senza saperlo e altre che possono invece fare da blocco, ma non essendo voi capaci di capire certe dinamiche il mondo spirituale vi viene in aiuto. Ricordate che anche per loro c'è voglia di comunicare e quindi vi aiuteranno ad armonizzare il tutto.

 

Le domande adesso devono essere ripetute fino a quando la risposta sarà negativa e non dovrete più sistemare i posti. Ora che vi siete posizionati possiamo passare a fare le altre domande; in questo punto potete passare se alla prima domanda se i partecipanti andassero bene come erano posizionati la risposta era arrivata con un SI.

 

Ringraziate sempre per l'opportunità che state ricevendo perché la comunicazione non è cosa semplice e non per tutti e voi in quel frangente siete stati scelti per un fine diverso.

 

Analizzate i presenti e assicuratevi che nessuno abbia attacchi di panico o ansia in questi momenti perché oltre che danneggiare la salute dello stesso porterebbero difficoltà nella seduta. Potete iniziare a porre le prime domande e chiedere quale anima voglia comunicare con voi in quel preciso momento.

Le risposte possono arrivare subito o a distanza di diversi minuti e quindi vi esorto ad avere pazienza. La planchette potrebbe muoversi a caso agli inizi, come per le prime comunicazioni spiegate appena sopra, ma dategli tempo. L'energia che comincerà a comunicare potrebbe essere cambiata e quindi ha bisogno di riallinearsi con voi.

COSA NON FARE:

Se comincia a comunicare la seduta ha già avuto successo e non mi dilungherò troppo nello spiegarvi quali domande fare perché ogni persona ha le sue ma posso darvi dei consigli su quali domande non fare assolutamente in presenza di altre persone che magari conoscete poco.

Non domandate le date di morte, non domandate su malattie dei presenti, se vivranno o meno, non domandate cose sul futuro perché potrebbero destabilizzare la sanità mentale della persona interessata e creare dei disturbi che con gli anni potrebbe sfociare in depressione o altre malattie mentali instabili.

SUBCONSCIO

Durante la lettura vi ho accennato che c'è anche la possibilità di entrare in contatto con il proprio subconscio e questo evento è molto più comune di quanto possiate pensare. Molte volte alle domande il puntatore da risposte che entrano nel vostro animo sbloccandovi dei punti che tenevate in fondo al vostro io. Per capire se state parlando con il vostro io o con un'energia di passaggio non c'è un modo certo ma dovete andare ad intuito e cercare di fare domande che nessuno conosce sui presenti all'interno della seduta. Vi dico questo perché quando parlate con il vostro subconscio il puntatore creerà parole di paura o offensive per la maggior parte delle volte, potrebbe parlare anche di morte e sono i pensieri inconsci che creiamo inconsapevolmente e che il nostro corpo trasmette al puntatore e quando si limitano a questi temi vi consiglio di fare delle domande specifiche perché così facendo, non trovando risposta a queste domande precise, potreste cominciare a prendere coscienza del messaggio e non dargli troppo peso. Questa tecnica non è certificata perché moltissime energie che non hanno la forza di comunicare non risponderanno alle vostre domande e quindi è un punto da tener in considerazione. Non essendoci certezza in queste comunicazioni fino a quando non arriveranno notizie precise o dettagli della vita dei presenti che sbaragliano ogni dubbio, bisogna sempre avere la lucidità di non dare troppo peso alle risposte ricevute ed è per questo che rimarco che la tavola ouija deve essere fatta in presenza di presone che non soffrono di disturbi mentali, stati d'ansia e attacchi di panico e paranoie perché una singola parola non letta con mente lucida potrebbe creare dei problemi seri.

 

Quasi tutte le leggende metropolitane su questo mezzo sono dovute da queste cause, sessioni senza cognizione di causa, fatte per stimolare solo il lato oscuro della cosa e il lato oscuro è per una grossa percentuale il nostro sub conscio, invece se prendiamo questo mezzo con rispetto e consapevolezza della sua potenzialità e lo portiamo con amore e dedizione potrebbe portarci moltissime soddisfazioni e schiarire una volta per tutte queste paure infondate che ci portiamo avanti da moltissimi anni.

 

Una volta che avrete ricevuto una comunicazione adeguata o magari anche non proficua e vedete che l'energia comincia a diminuire chiudete. Ringraziate della possibilità e dite loro che ci riproveremo, nel caso non sia andata a buon fine e che vi ritroverete se sia andata a buon fine e per buon fine intendo anche una singola parola. Salutate il mondo dello spirito per l'opportunità datavi e aspettate che il puntatore vada su goodbye. Da lì in poi chiudete e alzatevi. Quando dico che l'energia tende a calare intendo che il cursore potrebbe non risponde più alle vostre domande, potrebbe andare solo su lettere senza creare una parola di senso compiuto oppure stare tranquillamente fermo. 

 DOPO LA SESSIONE:

Dopo ogni sessione è consigliabile lavarsi le mani sotto l'acqua corrente o toccare qualche oggetto in metallo per scaricare l'energia rimasta e liberarvi da eventuali residui energetici non vostri.

 

Durante le sessioni voi state facendo da ponte e il vostro campo aurico comincerà ad espandersi senza che ve ne accorgete. Questo campo aurico è come una rete a maglie che mentre si espande, espande anche le sue maglie per facilitare la comunicazione. Le energie passano attraverso questa rete allargata ma però, nelle maglie,  rimangono dei residui energetici non nostri e per riuscirete a eliminarli e non avere eventuali scompensi poi, seguite le indicazioni. 

 

Parlo di scompensi perché non siete esenti da problematiche, non gravi sia chiaro, nei giorni a seguire. Se queste pratiche non vengono eseguite con testa rischiate di portarvi nelle giornate future dei cambiamenti a livello emozionale e caratteriale.

Problemi tipici dopo una seduta:

- Cambio di umore improvviso

- Nervosismo inconsapevole

- Stanchezza

- Mal di testa

- Possibilità di sentire rumori o voci nei giorni seguenti

 

Questi sono i sintomi, che se non eseguite alle lettere quello che ho scritto, potreste andare incontro. Tutti i sintomi svaniscono nell'arco di una settimana, ma per esperienza personale non sono piacevoli perché influiscono sulla vostra vita personale e potrebbero creare alle persone che vi stanno vicino, se non sanno quello che avete fatto, dei disguidi e dei pensieri non positivi nei vostri confronti e questi ultimi portano negatività aggiunta alla vostra vita. Quindi prima di fare una cosa pensateci due volte prima di iniziare e siate consapevoli dei pro e dei contro.

DETTAGLI

Molte persone criticano queste comunicazioni perché non comprendono loro stessi e le loro capacità e non comprendono il mondo spirituale. Il mondo energetico lavora in simbiosi con voi se non siete un medium potente e quindi per riuscire a comunicare ha bisogno del vostro copro e dei vostri occhi per vedere cosa scrivere e quindi per chi è scettico dico già che se non si è un medium potente con doti molto molto elevate, durante la sessione dovrete guardare le lettere perchè in caso contrario non uscirebbe nemmeno una parola. Questo fatto ha portato delle critiche parlando solo di subconscio comunicativo, ma chi lo dice non conosce come comunica il mondo spirituale e come lavora con noi. 

 

Un saluto dal vostro Giacomo.

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